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Comunicazioni
01/12/2020
LETTERA DI AUGURI AI SOCI

Carissimi Soci,

tempo fa scrivevamo "Troveremo nuova linfa dal buio di questi giorni", senza immaginare che quel buio si sarebbe protratto per altro tempo, mettendoci ancora a dura prova tutti, bambini, ragazzi, adulti ed anziani, ognuno a fare i conti con le proprie rinunce, i propri sacrifici, i propri rischi e le proprie paure.

Stiamo vivendo la seconda ondata dell'emergenza, nuovamente limitati nella libertà, in solitudine e con gli spauracchi del virus, del contagio, del tampone, della quarantena, dell'isolamento, del domani... Il nostro pensiero accorato va agli anziani nelle Case di Riposo, ai ricoverati negli Ospedali, ai ragazzi costretti alla didattica a distanza, ai lavoratori della sanità, dei settori fermati e a quelli che ogni giorno vivono l'angoscia del rischio di vedere compromessa la propria attività.

A tutti Voi vanno il nostro abbraccio e la raccomandazione di pensare positivo, di essere ottimisti sempre e comunque, perché abbiamo la fortuna di essere gente forte, radicata e di vivere in un territorio che ci offre tanto.

Proprio il rigore, le restrizioni e le privazioni legate a questa dolorosa esperienza sanitaria, ma anche sociale ed economica, ci fanno rimpiangere quanto prima davamo per scontato; se stiamo bene, se i nostri cari ci sono accanto, se abbiamo potuto dare un senso tutto nostro alla vita che viviamo, in fondo siamo ricchi e fortunati.

Paradossalmente, quindi, questa crisi può rivelarsi un'opportunità. Ci sono diverse indicazioni che vanno in questa direzione, a partire dal nuovo atteggiamento da parte dell'Europa, che a sua volta ha forse l'ultima occasione per diventare un reale attore nello scacchiere mondiale. Le ingenti risorse finanziarie (tante ma non infinite) che verranno messe a disposizione per la ripresa devono essere indirizzate verso investimenti che consentano al Paese di modernizzarsi perseguendo il modello di un'economia sostenibile, recuperando il gap che aveva con i paesi più avanzati già prima del Covid. ln altre parole, occorre capitalizzare questa esperienza e ridisegnare il sistema di welfare. Per farlo, è necessaria una comunità di intenti tra tutti gli attori in campo.

La Banca, dal canto suo, sta facendo fronte all'emergenza oramai da mesi con un'attenta analisi del tessuto sociale e la valorizzazione di tutte quelle forme di "resilienza trasformativa" che stanno emergendo sui territori, dando valore non solo al capitale economico, ma anche sociale e umano.

Grazie alla solidità e robustezza che le derivano da una sana, prudente e lungimirante gestione, la nostra BCC sta assistendo ed accompagnando i nostri artigiani, agricoltori, piccoli e medi imprenditori, le famiglie del territorio insomma, con la rigorosa applicazione delle misure di sostegno economico predisposte dal Governo contro la crisi economico-finanziaria (la sospensione di rate, mutui e finanziamenti, la dilazione dei pagamenti, prestiti agevolati, l'adesione al pagamento anticipato della cassa integrazione, l'acquisto del crediti derivanti dall'applicazione del Superbonus del 110%, del 90% facciate e altri lavori di recupero del patrimonio edilizio con la concessione di appositi finanziamenti).

La nostra presenza non è mancata in campo sanitario e sociale, con la donazione di un ecografo all'Ospedale Civile di Senigallia, di una ventina di Ipad per ridurre l'isolamento e la solitudine dei numerosi ricoverati per Coronavirus all'Ospedale Urbani di Jesi e, unitamente alle altre BCC Marchigiane, di una TAC per l'allestimento della struttura regionale di 90 posti letto per la terapia intensiva contro il Covid-19, il tutto per un valore di circa 50.000,00 euro; ma anche con la partecipazione della nostra BCC al progetto Wins tra Università Politecnica delle Marche e Federazione Marchigiana delle BCC relativo alle start up, ad aziende spin-off e a brevetti industriali, al Consiglio Direttivo di IDEE, l'Associazione delle Donne del Credito Cooperativo per approfondire e trattare questioni di genere e ai Tavoli di lavoro del Festival Nazionale dell'Economia Civile di settembre organizzato da Federcasse, Confcooperative, Next (Nuova Economia per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile), per disegnare e condividere nuovi modi di governare, di amministrare la cosa pubblica, di fare impresa e fare banca, partendo dall'analisi delle origini della crisi socio-economica e facendo tesoro degli errori del passato.

Infine, si stanno intensificando anche le iniziative assistenziali di sussidiarietà ed i servizi erogati attraverso la Mutua della Banca, AlbaNostra, atteso che, l'intenso ricorso a prestazioni di carattere mutualistico verso i Soci, migliora la qualità del credito delle aree di operatività, con evidenti riflessi positivi sulla stabilità della banca nel lungo periodo.Il Credito Cooperativo quindi, ed anche quello di Ostra e Morro d'Alba, grazie alla sua concretezza e coerenza nel rapporto con il territorio e nella cura delle caratteristiche proprie del modello di "banca di comunità, di credito di relazione, di cooperazione mutualistica", giocherà un ruolo fondamentale per la ripresa economica dopo l'emergenza Covid a sostegno dell'economia e dell'occupazione.

Cercheremo di fare sempre del nostro meglio, sono questi anni impegnativi per il mondo del Credito Cooperativo, ma, grazie all'impegno del Consiglio, del Collegio Sindacale, della Direzione e di tutti i dipendenti della Bancal che hanno saputo affrontare con professionalità e passione le tante difficoltà (non dimentichiamo l'entrata nel gruppo bancario ICCREA con la migrazione ad altro sistema informativo, la pandemia che ci ha costretti a rivedere tutti i processi organizzativi e i rapporti con Voi Soci), ci apprestiamo a chiudere un altro anno positivo sotto ogni profilo, migliorando, ulteriormente, i parametri sia economici che patrimoniali della nostra BCC. Il bilancio provvisorio al 30 settembre ha fatto registrare un utile di circa 3 milioni di euro ed una capitalizzazione della banca di oltre il 20%, abbondantemente superiore ai limiti regolamentari, che pone la nostra BCC tra quelle più virtuose a livello nazionale.

Adesso, però, cari Soci, il frangente è anche tanto delicato; il Governo ci raccomanda di attenerci alle disposizioni e pazientare, nel rispetto nostro e degli altri.

Il senso civico ed il sacro culto della Vita, nell'imporci attenzione e sobrietà, ci Impediscono assembramenti e, ahinoi, di poter "festeggiare" insieme e scambiarci di persona gli auguri di Natale. Sono infatti saltate le occasioni di convivio sociale, l'Assemblea ed i momenti informativi in presenza, ma anche cerimonie importanti quali quella di assegnazione delle borse di studio ai nostri studenti meritevoli, che si dovrà tenere online.

Ci dispiaceva però, dato il clima già greve e difficile, far passare sottotono la conclusione di un altro anno di proficuo lavoro per la Banca e i suoi Soci.

Abbiamo quindi pensato ad un presente da recapitarVi che simbolicamente rimandasse al territorio, alla sua operosità, alla condivisione, all'allegria, al piacere e, perché no, alla rinascita, per esprimerVi la nostra più viva gratitudine e l'augurio sincero che il nuovo anno porti salute, ripartenza, entusiasmo e nuovi progetti.

Cogliamo altresì l'occasione per ringraziare le Cantine del territorio che hanno accolto con entusiasmo questo nostro invito, auspicando che questo piccolo dono, così ricco di significato, possa portare nelle Vostre Famiglie colore, calore e l'abbraccio folte di noi tutti.

Buon Natale di cuore

 IL PRESIDENTE                                                                   IL DIRETTORE GENERALE

   Paola Petrini                                                                          Roberto Crostella   

Dicembre 2020                                                                                                                                                                                                                                                                                      

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